ANALISI CONTRO LE RIVALI

I precedenti con le dirette rivali per la corsa Champions: il Milan non sa vincere

Matteo CasiniRedattore 
L'analisi dei precedenti stagionali in Serie A del Milan contro le dirette rivali per un posto in Champions League del prossimo anno

Il Milan sta vivendo una stagione molto complessa in Serie A, e la corsa alla Champions League sembra sempre più lontana. La squadra di Fonseca prima e Conceição poi non mai è riuscita a imporsi contro le dirette rivali per un posto tra le prime quattro della classifica. L'atteggiamento del Milan nelle partite cruciali della stagione è, spesso, risultato poi sbagliato al fischio finale dell'arbitro. Non è una questione fisica, di messa in campo o di tecnica, ma ormai solo di tenuta mentale.

Milan-Lazio, l'ennesima conferma stagionale

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La partita contro la Lazio, l'ultima disputata fra i 'big match', ha lasciato un amaro in bocca a Conceição e ai suoi giocatori. Nonostante il Milan fosse chiamato a una prova di forza contro una diretta concorrente, la squadra ha mollato soprattutto nella parte finale. Un errore difensivo e la mancanza di incisività in attacco hanno compromesso una partita che sarebbe potuta diventare un'opportunità di riscatto, dato anche ciò che si era visto in inferiorità numerica. Il 2-1 subito da Pedro in pieno recupero però, ha dato un duro colpo mentale alle speranze rossonere di centrare la Champions League. Anche in questa occasione il Milan ha dimostrato di non essere spento, di non essere senza qualità e senza grinta, ma di non avere la capacità mentale di reggere determinati aspetti per tutta la durata dei 90 minuti.

I precedenti contro le rivali per la Champions League: zero vittorie

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Se guardiamo ai precedenti stagionali del Milan contro le rivali per la Champions League, emerge un dato allarmante: nessuna vittoria. In partite cruciali contro Lazio, Fiorentina, Juventus, Bologna e Roma, i rossoneri hanno mostrato una fragilità mentale che ha impedito di ottenere i tre punti, nonostante le occasioni fossero più che favorevoli. Il Milan, anche se è sembrato capace di reagire nei momenti di difficoltà, spesso ha dimostrato di non sapere tenere botta ai contro attacchi e non avere quella capacità di chiudere le partite che è essenziale per una squadra che punta a competere nei grandi palcoscenici.

La mancanza di continuità è un aspetto fondamentale che ha giocato contro i rossoneri. La squadra non è mai riuscita a trovare una solidità che le permettesse di affrontare con sicurezza le sfide più importanti. La prestazione altalenante, il non riuscire a mantenere alta la concentrazione per tutt0 lo sviluppo della partita, ha penalizzato e non poco il Milan nelle sfide decisive. Al momento, 4 sconfitte, 3 pareggi e 0 vittorie in 7 partite fra Lazio, Fiorentina, Juventus, Bologna e Roma sono risultati pessimi per raggiungere il quarto posto.