Cosa sistemare

Difetti rossoneri

mbambara
mbambara Vice direttore 
La partita del Bentegodi ha rimarcato i problemi del Milan in fase di costruzione del gioco. La manovra è troppo lenta e le cause sono evidenti...

Il limite principale del Milan rimane la lentezza della manovra. La squadra rossonera, quando si trova in possesso del pallone, lo fa girare con poca rapidità.

Ragioni di campo

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Le cause di questa situazione sono essenzialmente due.

In primis si sfrutta poco l'ampiezza del campo. Giocare con gli esterni a piede invertito porta dei vantaggi nel primo sviluppo del gioco. Penalizza, invece, le giocate negli ultimi 30 metri contro difese chiuse.

Il Milan ormai, per avere maggiore stabilità difensiva, ha scelto di difendere con una linea difensiva a 5 (Chukwueze, Emerson, Gabbia, Thiaw, Theo) che copre meglio le imbucate avversarie.

Sulla palla recuperata tuttavia, avere un esterno come Chukwueze che, da mancino, tende quasi sempre a rientrare verso il campo, penalizza la ricerca dell’ampiezza.

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Contro le difese chiuse d’altronde, è difficile pensare di andare dentro soltanto per vie centrali; necessario aumentare il numero dei cross, anche per sfruttare al massimo un ariete come Tammy Abraham.

In secondo luogo, ad oggi, c'è poca cura dei movimenti senza palla, funzionali al giocatore in possesso, che troppe volte ha una sola opzione di scarico o addirittura nessuna.

Da ciò, ne consegue un giro-palla sterile e poche linee di passaggio chiare.

La summa di tutte queste situazioni genera partite come quelle di ieri sera a Verona dove, anche vincendo, il Milan lascia netta la sensazione di una squadra tecnicamente incompiuta.

Lavorare su questi due aspetti, alzandone qualità e livello, è fondamentale per ridare energia e smalto alle prestazioni del Milan.