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Milan, tra ritardi e riflessioni: è ora di prendere le decisioni giuste

Davide Capano
Davide Capano Redattore 
Il tema sollevato da tanti sul Milan, ovvero il ritardo nella nomina del nuovo Direttore Sportivo, merita un’attenta considerazione, ma va affrontato con equilibrio e consapevolezza del contesto in cui si colloca.
00:24 min

È indubbio che la costruzione di una stagione vincente richieda programmazione, visione e tempestività. Le strategie di mercato si delineano ben prima dell’apertura ufficiale delle trattative, attraverso contatti, valutazioni e piani d’azione che presuppongono la presenza di figure dirigenziali forti e già operative. In questo senso, il ritardo nell’annuncio delle nuove guide tecniche potrebbe destare legittime perplessità.

Tuttavia, è opportuno evitare conclusioni affrettate

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In ambito calcistico, soprattutto a livelli apicali, molte decisioni maturano lontano dalla scena pubblica, nel rispetto di vincoli contrattuali, equilibri interni e strategie di comunicazione. Il silenzio, pertanto, non coincide necessariamente con l’inazione. Ciò che si impone, semmai, è una maggiore chiarezza di indirizzo. La proprietà e la dirigenza devono offrire segnali concreti circa la visione tecnica e sportiva per la prossima stagione, affinché l’ambiente - dalla squadra alla tifoseria - possa riconoscersi in un progetto definito e ambizioso.

La distinzione tra “agire in fretta e male” e “operare con i tempi giusti” è fondamentale

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Ma nel calcio contemporaneo, i tempi giusti coincidono spesso con una pianificazione anticipata e puntuale. Ed è su questa capacità di anticipare il futuro che si misurerà, ancora una volta, la reale ambizione del Milan.

In tal senso, la comunicazione societaria assume un ruolo chiave: non si tratta di cedere alla pressione mediatica, bensì di trasmettere una visione coerente e condivisa. Perché il silenzio, se non accompagnato da segnali forti e rassicuranti, rischia di trasformarsi in disorientamento. E il Milan, oggi più che mai, ha bisogno di essere percepito come un club in pieno controllo del proprio destino.