Occhio ai numeri

Pierre Kalulu e Moise Kean: due pesi e due misure?

Gaetano de Santis
Gaetano de Santis Redattore 
La resa di due operazioni di mercato più correlate di quanto si voglia far credere

Ora che la stagione volge al termine, si può iniziare a valutare l’andamento di alcune operazioni di mercato — come quelle riguardanti Kalulu e Kean — che hanno caratterizzato la scorsa campagna trasferimenti estiva.

Partendo dall’ex rossonero Pierre Kalulu, spesso oggetto di critiche e sarcasmo da parte di molti addetti ai lavori, possiamo considerare la sua stagione nel complesso positiva. La Juventus, dopo aver speso 3 milioni di euro per il prestito oneroso nella scorsa estate, si appresta a riscattarlo per una cifra pari a 14 milioni. A cui potrebbero aggiungersi ulteriori 3 milioni legati a eventuali bonus. Ad operazione conclusa, il Milan manterrà comunque un 10% sulla futura rivendita dell’eroe dello Scudetto 2022.

Di seguito il comunicato ufficiale: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società AC Milan per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Pierre Kazeye Rommel Kalulu Kyatengwa a fronte di un corrispettivo di € 3,3 milioni, pagabili in due esercizi. L’accordo prevede inoltre la facoltà da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del giocatore. Il corrispettivo pattuito per l’eventuale acquisizione definitiva è pari a € 14 milioni, pagabili in tre esercizi; tale corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 3 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.

Ricordiamo inoltre che Pierre Kalulu è arrivato al Milan nel settembre 2020, per un piccolo indennizzo di circa 1 milione di euro. Si tratta, dunque, di una plusvalenza quasi netta, pari a circa 20 milioni complessivi: un’operazione economica magistrale.

CAIRATE, ITALY - AUGUST 15: Pierre Kalulu of AC Milan looks on during a AC Milan training session at Milanello on August 15, 2024 in Cairate, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

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Sul piano sportivo, la scelta può essere soggettivamente condivisibile o meno, ma resta comunque un’operazione dotata di una sua logica. Considerando oltretutto che nel reparto dei difensori centrali rossoneri figurano attualmente Malik Thiaw, Matteo Gabbia, Fikayo Tomori e Strahinja Pavlović. Si può ragionevolmente ritenere che nessuno di loro sia nettamente inferiore al francese. Anzi, alcuni potrebbero persino offrire maggiori garanzie o avere un potenziale di crescita maggiore.

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Passiamo ora ad analizzare l’operazione Moise Kean, mai realmente considerata dagli analisti nella miriade di commenti a posteriori sulle operazioni di mercato.

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Partendo come prima dai freddi numeri, la Juventus ha acquistato Moise Kean dall’Everton nell'agosto 2021 in prestito biennale per la cifra complessiva di 10 milioni di euro ed il susseguente obbligo di riscatto fissato a 28 milioni di euro, con ulteriori 3 milioni di bonus.

Di seguito il comunicato ufficiale: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società Everton Football Club per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023, del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Moise Bioty Kean a fronte di un corrispettivo di € 7,0 milioni, di cui € 3,0 per la stagione sportiva 2021/2022 e € 4,0 milioni per la stagione sportiva 2022/2023. L’accordo prevede l’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del giocatore al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi nel corso della stagione 2022/2023. Il corrispettivo pattuito per l’acquisizione definitiva è pari a € 28,0 milioni, pagabili in tre esercizi. Inoltre, sono previsti premi cumulabili fino a € 3,0 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi.”.

Dopo due stagioni in maglia bianconera - l’ultima delle quali chiusa senza neanche un gol all’attivo - nella scorsa estate è la Fiorentina a credere ancora nelle qualità del giovane attaccante italiano, gettando le basi per quella che è diventata una grande operazione di mercato.

Di seguito il comunicato ufficiale: “Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società ACF Fiorentina per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Moise Bioty Kean a fronte di un corrispettivo di € 13 milioni, pagabili in quattro esercizi, oltre a premi variabili fino a un massimo di € 5 milioni. Tale operazione genera un impatto economico positivo sull’esercizio in corso pari a € 2,3 milioni, al netto degli oneri accessori.”.

Accantonando temporaneamente la questione economica, soffermiamoci brevemente sulla resa sportiva. Moise Kean è attualmente uno dei centravanti più in forma del panorama italiano ed europeo, con all’attivo 38 presenze stagionali e 22 gol con la maglia della Fiorentina, oltre a 3 reti segnate con la Nazionale.

TURIN, ITALY - MAY 12: Moise Kean of Juventus during the Serie A TIM match between Juventus and US Salernitana at Allianz Stadium on May 12, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

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Un bottino di tutto rispetto per un attaccante con ampi margini di crescita, soprattutto considerando la giovane età – classe 2000, nato il 28 febbraio – a fronte di un curriculum già ricco di esperienze internazionali. In rigoroso ordine cronologico, Verona, Juventus, Everton, Paris Saint-Germain, ancora Juventus e ora Fiorentina.

Fatte queste dovute e non certo trascurabili premesse, una domanda sorge spontanea: perché Pierre Kalulu è considerato un rimpianto, mentre su Moise Kean cala un silenzio quasi totale?