Nell'estate 1963 Angelo Benedicto Sormani venne ceduto dal Mantova alla Roma per la cifra record di 500 milioni di lire, 250 in contanti cui si aggiunsero i cartellini di Jonsson, Salvori e Schnellinger. Disputò una stagione mediocre, a causa della quale l'anno successivo passò quindi al Milan.
IL PELE' BIANCO
Saele-Abraham e altre voci: una volta Sormani-Schnellinger…

Nereo Rocco era estimatore della sua duttilità tattica
—Incroci in stile anni '60 fra Milan e Roma. Nel 1963 Sormani alla Roma e Karl-Heinz Schnellinger al Mantova. Nell'estate 1965 sia il centravanti brasiliani sia il difensore tedesco entrambi al Milan.

Magliarossonera.it ricorda così Sormani, nel giorno del suo compleanno: "3 luglio 1939, nasce a Jau Angelo Benedicto Sormani, centravanti-ala tecnico ed opportunista oriundo brasiliano assimilato italiano, fisicamente dotato e soprannominato “Pelé bianco”, proveniente dalla Sampdoria nell’estate del 1965; cinque stagioni al Milan (dal 1965-66 al 1969-70), 180 presenze e 65 reti nelle gare ufficiali in Maglia Rossonera, con la quale ha conquistato: 1 Scudetto (1967-68), 1 Coppa dei Campioni (1968-69) –sua la rete del provvisorio 3-1 nella finale di Madrid contro l’Ajax-, 1 Coppa Intercontinentale (1969) –sue due delle tre reti rossonere nella gara di andata a San Siro contro l’Estudiantes de la Plata-, 1 Coppa delle Coppe (1967-68), 1 Coppa Italia (1966-67), oltre a due Scudetti Categoria “De Martino”, nel 1966-67 e nel 1968-69. Ha giocato anche con il Santos (A), il Mantova (A), la Roma (A), il Napoli (A), la Fiorentina (A), il L.R. Vicenza -A e B-, ultimando la sua carriera agonistica nella stagione 1975-76. È stato allenatore delle giovanili del Napoli (dal 1976 al 1985 e dal 1991 al 1994) e allenatore in seconda della Roma (A) prima con Erikssonn e poi con Liedholm, oltre ad essere allenatore della Nazionale Giornalisti".
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