- Calciomercato
- Squadra
- Milan Futuro
- Coppe Europee
- Coppa italia
- Social
- Milan partite e risultati live
- Redazione
Dopo la svolta attuata dal Milan in merito allo staff tecnico con l'arrivo di Sérgio Conceição e con il mercato di gennaio in merito al comparto squadra, ora la palla passa al campo.
Quanto fatto fino ad ora non deve accontentare la squadra. Non è sufficiente una Supercoppa, seppur memorabile per reputare positiva una stagione. Il continuo sali e scendi emozionale e di risultati di questa stagione deve fare da monito. Una squadra come il Milan, che punta ad ottenere i massimi risultati possibili in Italia e nel Mondo, non può continuare su questa falsariga.
La stagione può ancora evolversi in pessima, ottima o addirittura grandiosa e tutto passa come sempre dal rettangolo verde.
La società ha operato, in accordo con l'allenatore, una rivoluzione non consueta in un mercato di riparazione invernale. Evidentemente i segnali che arrivavano allo staff tecnico e alla dirigenza era tali che non si poteva rimandare questa esigenza in estate.
Il rischio era vivere un finale di stagione malinconico, come quello vissuto nella scorsa stagione a seguito dell'eliminazione dall'Europa League per mano della Roma.
Gli arrivi in ordine cronologico di Walker, Gimenez, Bondo, Sottil e Joao Felix portano esperienza, muscoli, concretezza e qualità. Tutte doti di cui aveva carenza per svariate ragioni la rosa prima di questa rivoluzione di mercato.
Ora che il Milan ha colmato alcune lacune evidenti dimostrate in questi mesi, spetta a mister Conceição e ai singoli calciatori dimostrare sul campo quanto necessario per risalire la china e svoltare definitivamente in questa travagliata stagione. Iniziando già questa sera dalla Roma, in una sorta di chiusura del cerchio con la genesi dell'irresolutezza nata con il quarto di Europa League della scorsa stagione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA