PLAYOFF, 2013 E 2025

Il Milan e i playoff Champions: da una olandese all’altra

Il Milan e i playoff Champions: da una olandese all’altra - immagine 1
Secondo Playoff di Champions League nel giro degli ultimi 11 anni, e sempre contro una squadra olandese per il Milan.
msuma
msuma Editor 

C'è stata anche l'epica e clamorosa notte portoghese di Rio Ave, ma si trattava di Europa League. Nel vecchio, storico, format della Champions, invece, il Playoff, che a sua volta aveva preso il posto del "turno preliminare" era collocato in estate.

Due partite nel giro di una settimana

—  

Proprio come sta per accadere contro il Feyenoord. Ma nell'estate 2013, il viaggio dei rossoneri verso l'Olanda prevedeva l'atterraggio non nel sud del Paese come a Rotterdam, ma nel Brabante orange, a nord, ad Eindhoven. Già storici avversari dei rossoneri in Champions League nel dicembre 1992, nel 2004/05 e nel 2005/06, quelli del PSV sbarravano la strada ai rossoneri verso la fase a gironi dell'edizione 2013/14.

[an error occurred while processing this directive]
Milan playoff

Gli olandesi nell'estate del 2013 erano forti. Li allenava una gloria del club e dell'intero calcio nazionale, destinato ad una carriera da allenatore innovativo, Philip Cocu. C'era il glorioso sud-coreano Park Yi Sung che era scatenato contro il Milan già nella Semifinale del  2005 e che oggi è dirigente del club, c'erano i fortissimi Wijnaldum e Depay, i quotati Maher e Matavz. Non un avversario semplice. Ma il 20 agosto del 2013 è Stephan El Shaarawy a portare in vantaggio il Milan nel playoff di andata. Dopo il pareggio di Matavz, si va a ritorno di San Siro sull'1-1, la miglior partita di Mattia De Sciglio nella sua carriera. Una partita particolare, giocata su due fronti. Il Milan vince 3-0 e Kevin Prince Boateng fa doppietta, sapendo di andare allo Schalke voleva salutare tutti al massimo. E poi, con la vittoria, sarebbero arrivati dal mercato Ricardo Kaká e Alessandro Matri.