ROSSONERO DAL 2010 AL 2014

CUR in Campo, Marco Amelia presente: l’ex Milan allo Zaccheria di Foggia

CUR in Campo, il 6 giugno allo Stadio Pino Zaccheria di Foggia ci sarà anche l'ex portiere del Milan Marco Amelia
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Nel segno dell’unione tra sport e solidarietà, torna "CUR in campo". Il progetto, promosso e sviluppato da Idea Lab, dopo il successo delle prime edizioni, andrà in scena il 6 giugno allo stadio Zaccheria di Foggia. L’obiettivo è quello di dare la possibilità agli appassionati di scendere in campo come dei professionisti, al fianco di alcune leggende del nostro sport: tra loro anche Marco Amelia.

Sarà presente anche DerbyDerbyDerby.it, media partner ufficiale dell'iniziativa. La nostra redazione sarà a bordo campo per raccontare a coloro che non ci potranno essere l’evento organizzato da Idea Lab. Oltre ad autentiche leggende del calcio come Totti e Quagliarella. saranno protagonisti anche i valori che questi campioni, tra cui Amelia, si sono impegnati a rappresentare: il rispetto, l’inclusione sociale e la solidarietà.

La consacrazione di Amelia e la Nazionale

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Il punto più alto della carriera di Amelia arrivò nel 2006, quando fu convocato dal commissario tecnico Marcello Lippi per far parte della spedizione azzurra ai Mondiali di Germania. Pur non scendendo mai in campo durante il torneo, fece parte del gruppo che sollevò la Coppa del Mondo, diventando campione del mondo a soli 24 anni.

Il successo in nazionale gli spalancò le porte di club più prestigiosi. Dopo un’altra stagione al Livorno, nel 2008 passò al Palermo, e l’anno successivo al Genoa, continuando a giocare ad alti livelli. Tuttavia, fu il trasferimento al Milan, nel 2010, a rappresentare uno dei momenti più significativi della sua carriera.

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Gli anni al Milan

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In rossonero fu il vice di Christian Abbiati, ma con importanti presenze specialmente in Coppa Italia e in alcune sfide di campionato. Con il Milan vinse uno scudetto nella stagione 2010-2011 e una Supercoppa italiana. La sua esperienza fu fondamentale anche fuori dal campo, dove divenne un punto di riferimento per i compagni più giovani.

Nel 2014 lasciò Milano e, dopo una breve parentesi all'estero con il Perugia e poi in Inghilterra con il Chelsea (dove non scese mai in campo), concluse la sua carriera con brevi esperienze tra Serie B e Serie C

Il post-carriera di Amelia: allenatore, dirigente e opinionista

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Dopo il ritiro dal calcio giocato, Amelia non ha mai smesso di gravitare attorno al mondo del pallone. Si è dedicato alla carriera da allenatore, ottenendo il patentino UEFA e guidando squadre dilettantistiche come il Vastese, oltre a fare esperienze nel settore giovanile.

Parallelamente, ha svolto attività come opinionista televisivo e radiofonico. Amelia ha anche mostrato interesse per il sociale e lo sviluppo sportivo a livello locale, promuovendo iniziative a favore dei giovani come la Goat League: popolarissimo torneo social andato in onda su Twitch.

Un portiere moderno

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Marco Amelia è stato un portiere moderno, capace di interpretare il ruolo in modo dinamico, anche grazie a un’ottima abilità con i piedi. Caratteristica non sempre comune nei portieri della sua epoca. Il suo percorso, fatto di alti e bassi, di momenti gloriosi e scelte coraggiose, resta un esempio per molti giovani che sognano di intraprendere una carriera nel mondo dello sport.