Il racconto dell’ex calciatore sulla festa

Sodinha e l’aneddoto sull’ex Milan: “Che festa a casa di Ronaldinho…”

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Una grande festa a casa di Ronaldinho, ai tempi in cui il brasiliano giocava nel Milan. Il ricordo di quella notte dell’ex calciatore Sodinha
Marco Varini
Marco Varini Redattore 

Una carriera ad altissimo livello, per uno dei giocatori che ha fatto la storia del calcio, con una parentesi anche in rossonero. Parliamo di Ronaldinho, che indubbiamente al Milan ha vissuto meno gioie rispetto a quanto fatto a Barcellona, ma pur arrivando in età avanzata, il brasiliano si è fatto indubbiamente volere bene. Ancora oggi, se vogliamo, è l’ultimo giocatore di quel livello ad aver calcato i campi di Milanello. Il suo arrivo, ancora oggi, è un dolce ricordo per tutti i tifosi, che riempirono in 50.000 lo stadio di San Siro in occasione della sua presentazione.

Ronaldinho: 'Al Milan i tifosi mi hanno sempre trattato benissimo'

Ronaldinho of AC Milan in action during the UEFA Champions League. (Photo by Massimo Cebrelli/Getty Images)

Il brasiliano non sgradiva certo le feste…

Calcio ma non solo, anche tanto divertimento, per usare un eufemismo. Che Ronaldinho non fosse solo un calciatore, ma anche un uomo che amava divertirsi è cosa nota, non lo si scopre certo oggi. Il brasiliano infatti amava trascorrere molto tempo nei locali. Fu proprio questo infatti uno dei motivi della fine del rapporto col Milan, soprattutto per decisione di Max Allegri, che vedeva un calciatore poco propenso agli allenamenti. Ed infatti il recente ricordo dell’ex calciatore Sodinha, va proprio in tal senso, ricordando una mega festa a casa Ronaldinho.

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Ronaldinho: 'Al Milan i tifosi mi hanno sempre trattato benissimo'

Tante donne e tanto divertimento…

Sodinha ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del podcast “Centrocampo”, parlando, fra le altre, proprio di questa festa: “Mi vengono a prendere alcuni miei amici, pensando di andare a Milano, invece andiamo verso Varese. Qui arriviamo ad una lussuosa villa immersa nel verde: era la casa di Ronaldinho. Scendo e vedo 50 ragazze, ma nessun maschio, mi chiedo se fosse il paradiso. Ad un certo punto vedo Dinho, che mi dice fai come a casa tua, lì c’è il bar, lì c’è la piscina. Alla fine ho baciato i piedi di Dinho e l’ho ringraziato”

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