L’ultima partita prima del Santo Natale è sempre molto particolare perché i cali di tensione sono dietro l’angolo.
Il guizzo di Cosmin
Lo spirito di Contra
A Verona, contro la squadra di Paolo Zanetti, il Milan è chiamato ad un impegno gravoso, sia per l’avversario in netta ripresa, sia per l’emergenza infortuni degli ultimi giorni.

16 Sep 2001: Cosmin Contra of AC Milan in action during the Serie A 3rd Round League match between Udinese and AC Milan, played at the Friuli Stadium Udine. DIGITAL IMAGE. Mandatory Credit: GRAZIA NERI/ALLSPORT
In questo contesto viene naturale ricordare una partita col Verona giocata dal Milan prima di Natale nel dicembre del 2001.
Carlo Ancelotti era diventato da poche settimane il nuovo allenatore del Milan. La squadra rossonera arrancava fra una certa discontinuità di rendimento ed una emergenza infortuni che l’avrebbe tormentata per tutta la stagione.
Contro gli scaligeri il Milan era riuscito a sbloccare la gara dopo un’ora di gioco con un colpo di testa di Ambrosini, ma il pari di Paolo Cannavaro era arrivato dopo una decina di minuti.
Il risultato pareva scritto, ossia l’ennesimo deludente pareggio, per un Milan che non vinceva la partita prima del Santo Natale da ben 8 anni (ultimo successo un 2-1 sul Cagliari il 19 dicembre 1993 grazie ad una doppietta di Daniele Massaro).
Un guizzo di Cosmin Contra nel recupero, su un’uscita imperfetta di Ferron, regalò al Milan un successo pieno di adrenalina.
I rossoneri non potevano saperlo all'epoca, ma quei 3 punti saranno poi decisivi nella rincorsa al posto in Champions League.
Un ricordo dolce quello dell’esultanza di Contra, che ci si augura possa essere di buon auspicio in vista della gara di domani sera contro il Verona in cui servirà tanto di quello spirito.
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