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Dopo il rifiuto definitivo alla ricca proposta del Como, le intenzioni di Malick Thiaw sembrano ormai chiare: il difensore tedesco vuole restare al Milan e provare a riscattare gli ultimi 18 mesi, segnati da errori e infortuni. Una presa di posizione che potrebbe generare un effetto domino nel reparto arretrato: l’indiziato principale alla cessione, ora, diventa Fikayo Tomori. Un cambio di scenario significativo anche sul piano tecnico, considerata la natura profondamente diversa dei due difensori per caratteristiche e impatto tattico.
Classe 2001, Thiaw è un centrale ancora in fase di sviluppo, fisicamente imponente, tuttavia non particolarmente esplosivo sul breve. Ciò che lo distingue è la qualità nei piedi e una buona visione in fase di impostazione: qualità rare in un difensore centrale della sua stazza. I suoi 194 cm gli consentono di eccellere nel gioco aereo, un fondamentale che - più che allenarsi - si affina con l’esperienza. Con un contratto in scadenza nel 2027, un’eventuale permanenza porterebbe la dirigenza a valutare un adeguamento e prolungamento del suo stipendio, per blindare uno dei profili più interessanti della rosa.
Di contro, Tomori - classe 1997 - è un difensore già formato, affidabile nei duelli in campo aperto e negli uno contro uno, ma più vulnerabile contro attaccanti fisici e di posizione. Le sue doti di velocità e anticipo lo hanno reso protagonista nelle stagioni dello Scudetto e della semifinale di Champions League, ma da allora qualcosa si è incrinato. Gli errori si sono moltiplicati, minando la fiducia di una parte della tifoseria. Ora, con il ventottesimo compleanno alle porte, Tomori si trova davanti a un bivio: accettare una nuova sfida o provare a riconquistarsi il Milan. Il suo contratto scade nel 2027, con un ingaggio da 3,5 milioni netti a stagione. Una sua permanenza passerebbe inevitabilmente da un confronto con la dirigenza per ridefinire e riequilibrare il rapporto economico.
Malik Thiaw, acquistato dal Milan nell’estate del 2022, è costato 8,8 milioni di euro, con un contratto quinquennale. L’ammortamento annuo si attesta quindi a 1,76 milioni di euro a stagione. Considerando che il tedesco ha già disputato due stagioni in rossonero, il valore residuo a bilancio è oggi pari a circa 3,52 milioni di euro. Una sua eventuale cessione genererebbe dunque una plusvalenza quasi integrale, con un impatto economico estremamente favorevole per le casse del club.
Discorso ben diverso per Fikayo Tomori. Il difensore inglese è stato acquistato dal Milan nell’estate del 2021, dopo sei mesi in prestito dal Chelsea. Il riscatto venne fissato a 28,3 milioni di euro, ai quali si sono aggiunti altri 7 milioni di bonus maturati e inseriti nel bilancio 2023/2024. Un investimento complessivo, dunque, superiore ai 35 milioni di euro, dove il valore residuo a bilancio è oggi pari a circa 11,39 milioni di euro. Inoltre, il rinnovo di contratto firmato da Tomori nell’agosto 2022 - appena un anno dopo l’acquisto a titolo definitivo - ha comportato un adeguamento salariale e un nuovo piano di ammortamento, che rende oggi più complessa una sua cessione senza registrare minusvalenze.
In un mercato dove ogni dettaglio pesa, il futuro di Thiaw e Tomori al Milan potrebbe decidersi più in base al bilancio rispetto al campo.
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