Un anniversario speciale

L’ultima prodezza di Super Seba

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Esattamente 25 anni fa, il portierone rossonero parava il suo ultimo rigore con la maglia del Milan, in una partita indimenticabile perchè...
mbambara

Sabato 28 novembre di 25 anni fa, alle ore 15:00, a San Siro andava in scena Milan Parma.

Quel pomeriggio Sebastiano Rossi, il portiere del record di imbattibilità nel 1994 (929 minuti senza prendere gol), parava il suo ultimo rigore in maglia rossonera.

Il Milan conduceva per 2-1 grazie alla doppietta di Zvonimir Boban; il Parma, tuttavia, nei minuti finali aveva ottenuto un calcio di rigore a causa di un intervento scomposto di Paolo Maldini.

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Sul dischetto, sotto la Sud, ci va Hernan Crespo che incrocia il tiro; Rossi intuisce e la Curva rossonera si abbandona ad un urlo liberatorio di gioia e di sollievo.

Indimenticabile la frase urlata da Seba sotto la curva subito dopo aver parato il rigore di Crespo: “forza vecchio cuore rossonero”.

Quel rigore neutralizzato fu una specie di riscatto per Rossi. Infatti, proprio in quell’anno – nel gennaio del 1999 – aveva perso il posto da titolare a causa di un gesto di nervosismo nei confronti del perugino Bucchi.

L’episodio aveva portato ad una squalifica di 5 giornate per Rossi, durante le quali il giovane Cristian Abbiati si era imposto come portiere del futuro.

Sebastiano Rossi è stato uno dei portieri iconici della storia del Milan. Celebre per la sua altezza (1,98 cm) e per un carattere spigoloso, è stato uno dei portieri più rappresentativi degli anni 90, pur senza mai avere fortuna in nazionale.

Con la maglia rossonera ha neutralizzato ben 8 rigori in 8 anni, riuscendo ad ipnotizzare grandissimi protagonisti di quel periodo come Gianluca Vialli, Francesco Totti, Roberto Rambaudi, Manuel Rui Costa, Gigi Di Biagio, Roberto Muzzi e Careca Bianchesi.

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