Quella di novembre è la terza pausa nazionali della stagione per le squadre di club, dopo quelle di inizio settembre e inizio ottobre. Un mese fa i rossoneri si sono congedati dalla striscia di partite di settembre e primi di ottobre, con due pensieri diversi.
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Classifiche: adesso bisogna mettere a posto l’altra…
Un mese fa: classifica Champions League, quella di campionato in piena zona Champions
Le prospettive un mese dopo si sono intrecciate e sono diventate quasi contrapposte. I sei punti conquistati in Champions League con la vittoria casalinga contro il Bruges e il Real Madrid hanno portato il Milan in piena zona playoff Champions, ma il rinvio di Bologna, la sconfitta con il Napoli e il pareggio di Cagliari hanno complicato la graduatoria in campionato.
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Il Milan che aveva perso in casa contro il Liverpool e in trasferta sul campo del Bayer Leverkusen era a quota zero in campionato. Ma oggi guarda al futuro Champions con altri occhi e prospettive diverse. Non solo i punti sono diventati 6, ma quella rossonera è l'unica squadra ad aver affrontato fino ad oggi tutte le squadre di prima e seconda fascia estratte dall'urna europea al momento del sorteggio. In campionato invece fra le sei squadre al comando nel giro di 2 punti, dai 26 del Napoli ai 24 della Juventus passando per Atalanta, Lazio, Fiorentina e Inter, non c'è il Milan. I rossoneri sono a quota 18 dopo 11 partite, con una gara in meno e per tornare alla media Champions di 2 punti a partita dovranno vincere, e non solo quello, anche il duro recupero, rinviato a data da destinarsi, sul difficile campo di un Bologna in fase di rilancio.
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