Emanuele Borsani post Milan-Entella: "Felicissimo per il gol, giocare insieme ai grandi può farmi crescere"

Che fosse uno dei migliori prospetti del Milan Futuro di Oddo lo sapevamo già, ma che Emanuele Borsani potesse brillare anche insieme alla prima squadra di Allegri, beh questa forse, può essere una notizia. Partito dall'inizio insieme a Pulisic, Jashari, Loftus e Fofana, il classe 2008 ha stupito tutti ancora una volta. Il match del "Chinetti" terminato 2-3 per l'Entella può essere soggetto a diverse interpretazioni, ma la verità è che giocatori come Pulisis e Jashari dovevano ritrovare minuti nelle gambe in vista del derby in programma la prossima domenica, e che quindi il risultato di oggi, lascia tutto il tempo che trova. Ad ogni modo a brillare è Emanuele Borsani, autore del gol del momentaneo 2-1 dei rossoneri: il classe 2008 sfrutta al meglio l'assist dalla fascia opposta di Chaka Traoré e appoggia in rete con sicurezza. Di seguito le sue parole al termine del match. Iscriviti al canale Whatsapp di Milanistichannel per leggere in anteprima tutte le notizie sul Milan. Entra a far parte di una famiglia rossonera. Milan-Entella, Borsani: "Giocare coi grandi mi aiuta a crescere. L'obiettivo del Milan è sempre quello di vincere" Sul gol Emanuele Borsani: "Sono felicissimo, perché anche se era solo un'amichevole, è una grandissima emozione giocare con i più grandi, con giocatori professionisti, di Serie A. Giocare insieme a loro può darmi quel qualcosa in più per crescere e migliorarmi sempre". Sul campionato di Serie D Emanuele Borsani: "Stiamo utilizzando questa settimana per riprenderci dalla sfida di Sondrio, che ci ha lasciato parecchia rabbia. Stiamo cercando di ripartire e continuare verso il nostro obiettivo che è quello di crescere, poi ovviamente essendo il Milan, anche quello di vincere." Sul supporto dei "big" Emanuele Borsani: "Prima della partita mi hanno aiutato diversi big: Fofana, Jashari, Pulisic soprattutto, su alcuni movimenti che sicuramente loro conoscono meglio di me. Sono molto contento di riuscire a parlare con loro, e che io possa imparare da vicino".