PAROLA ALLA GIUSTIZIA SPORTIVA

Ultras, la Procura FIGC indaga: ma Milan e Inter “danneggiate”

Ultras, la Procura FIGC indaga: ma Milan e Inter “danneggiate” - immagine 1
Oltre all'inchiesta penale, quella sportiva. La procura della Figc ha ricevuto gli atti sull'indagine penale milanese che ha portato all'arresto di 19 ultrà di Milan e Inter.
Redazione Milanistichannel

Il procuratore federale Giuseppe Chiné vuole accertare se ci siano violazioni del codice di giustizia sportiva da parte di tesserati dei due club milanesi o delle società stesse, che il procuratore capo di Milano, Marcello Viola, ha però detto essere "danneggiate da questa vicenda".

L'inchiesta milanese "Doppia Curva"

Come scrive Repubblica, il mirino è puntato su commercio di biglietti, richieste di denaro con minacce ai gestori dei baracchini intorno a San Siro e i legami con la 'ndrangheta. Le ipotesi di reato comprendono l'associazione per delinquere e l'estorsione.

[an error occurred while processing this directive]

I pm milanesi hanno sentito come persone informate sui fatti, fra i nerazzurri, anche l'allenatore Simone Inzaghi, il calciatore Hakan Calhanoglu e il vicepresidente Javier Zanetti, a cui gli ultras avevano chiesto biglietti. Richieste di cui l'Inter avrebbe avvisato al tempo la questura, tramite Pec, come scrive Franco Vanni su Repubblica. Del Milan è stato sentito il capitano Davide Calabria, che avrebbe incontrato il capo ultrà Luca Lucci anche lui arrestato. La procura federale potrebbe contestare a tesserati e dirigenti la violazione dell'articolo 25 del codice di giustizia sportiva, che vieta i rapporti con le tifoserie organizzate. Oltre a sanzioni pecuniarie sono possibili squalifiche e deferimenti. I club escludono che possano invece essere coinvolte le società, che la procura milanese ha indicato come danneggiate.

tutte le notizie di