Le soste nazionali per Fonseca sono sempre servite per migliorare diversi assetti tattici. A settembre le novità sono state l'attacco a quattro con due punte e il centrocampo a rombo. Nella sosta di ottobre, l'allenatore portoghese ha lavorato molto di più sull'equilibrio a centrocampo e si è visto più volte Pulisic abbassarsi come mezzala. Il Milan con l'americano ha sempre formato un centrocampo a 3 dalla gara contro l'Udinese e adesso?
BASTA POCO
I 3 problemi del Milan che Fonseca deve risolvere prima della gara contro la Juventus
A cosa sarà servita la sosta Nazionale di novembre? Ancora non c'è dato da sapere, ma siamo entrati nella settimana che porta a Milan-Juve. Contro i bianconeri capiremo meglio quali saranno le novità di Paulo Fonseca.
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Quello che possiamo fare adesso, invece, è capire dove i rossoneri devono ancora migliorare dopo poco più di 3 mesi di lavoro con il tecnico portoghese.
Sostanzialmente analizzando le ultime gare del Milan abbiamo rintracciato 3 diversi problemi da risolve.
La difesa sul secondo palo
—I rossoneri non difendono correttamente sul secondo palo, in quasi tutte le azioni di ripartenza degli avversari e questo accade ormai dalla gara contro il Parma. Solitamente il Milan subisce cross da destro verso sinistra e quindi è Theo spesso impegnato in queste letture. Il terzino francese è poco attento nel marcare alle sue spalle.
In realtà contro il Cagliari, in altre situazioni in cui i cross sono arrivati anche da sinistra verso destra, l’errore è sempre lo stesso. Emerson Royal in alcune situazioni di gioco è stato sorpreso dall’inserimento alle sue spalle di Luvumbo.
Lo squilibrio a centrocampo
—Secondo problema da risolvere: Il Milan in alcune fasi di gioco è sempre squilibrato a centrocampo. Ultimamente Fonseca per sopperire a questo problema sposta Pulisic nel ruolo di mezz’ala, ma l’americano in quella posizione non può funzionare in ogni gara, soprattutto di Serie A, dove gli avversari sono molto più fisici.
Per sopperire a questo problema ci sono due soluzioni. Una di queste potrebbe dare una nuova linfa a un giocatore che non sta vivendo il suo miglior momento con la maglia del Milan. Sto parlando di Loftus Cheek.
Premessa, un po’ di colpe ce le ha anche l’inglese. In alcune gare è stato troppo passivo e per questo è finito tra le alternative, ma per migliorare l’assetto di centrocampo potrebbe essere utilizzato come con Pioli, ovvero come trequartista, con Pulisic che torna sulla fascia. Loftus si dovrebbe quindi abbassare e alzare più spesso per aiutare Reijnders e Fofana.
L’altra soluzione è, invece, cambiare definitivamente modulo passando a un 4-3-3, ma attualmente un centrocampista che incarni le qualità di Pulisic e la forza fisica di Loftus il Milan non ce l’ha e quindi bisogna aspettare il calciomercato di gennaio.
Le letture di gioco
—Terzo problema: lettura del gioco. I rossoneri fanno fatica a capire come intervenire in alcuni momenti di gioco dove gli avversari magari cambiano assetto o marcatura. Nell’immagine che vedete, ci troviamo poco prima del secondo gol del Cagliari. Vedete come il Milan marchi a zona, ma in modo passivo e si trovano 3 giocatori del Cagliari vicino al pallone che possono essere serviti e altri due liberi, anche se, negli ultimi due casi, c’era la possibilità di chiudere la linea di passaggio. Qui il Milan avrebbe dovuto cambiare assetto.
Se Fonseca riuscisse a risolvere questi ultimi 3 problemi, il Milan farebbe uno step successivo importante dal punto di vista tattico e non ci sarebbero più aggiustamenti da dover fare, ma bisognerebbe solo lavorare settimana in settimana, gara dopo gara, con costanza, alla ricerca dell'equilibrio e delle vittorie.
Insomma, nessun cruccio per la testa, ma leggerezza e serenità elementi che, per vincere uno scudetto, servono.
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