Paulo Fonseca ha raccontato nella conferenza stampa post Milan-Juventus, come la squadra sia stata poco coraggiosa, cercando anche di dare una spiegazione. "Forse erano troppo concentrati nel non prendere gol". E questo può essere un punto d'analisi corretto, per come poi è andata la gara dei rossoneri, però questo coraggio o il chiodo fisso di non subire gol non lo trasmette l'allenatore durante le settimane di allenamento alla partita?
Milan-Juve
Fonseca, forse il coraggio è mancato a te e non ai giocatori
Milan-Juve, Fonseca senza coraggio: 4.5
—Da qualche parte deve pur arrivare? E un'altra analisi lucida della gara che si può dare riguarda le prestazioni di alcuni giocatori. Il primo su tutti Morata.
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Nella conferenza stampa pre Milan-Juve, molti colleghi giornalisti chiesero all'allenatore portoghese di vedere un Morata più attaccante d'area.
Lo spagnolo però, contro la Juve ha fatto tutto tranne che l'attaccante. Si è sacrificato per la squadra correndo ovunque e abbassandosi sulla linea di centrocampo.
Adesso passiamo a Leao, quello sempre criticato da tutti. Rafa deve correre dietro chiunque, sennò si sentono i fischi e contro la Juve si è abbassato anche lui a centrocampo per impostare il gioco, come se fosse lui Reijnders.
E adesso per ultimo parliamo proprio di Reijnders. Il centrocampista del Milan ha dovuto spostarsi sulla fascia di destra per cercare di creare qualche pericolo ai bianconeri anche di là, in una fascia sguarnita dalla fantasia di Pulisic e indebolita, dallo stesso Fonseca, di creatività, pericolosità e dribbling di Chukwueze.
Ora torniamo al coraggio. Credete anche voi che siano stati i giocatori ad aver mancato di coraggio o è stato Fonseca che solo all'83° inserisce Chukwueze e insieme al nigeriano, anziché far giocare Abraham e Okafor, pensa a restare coperto aggiungendo Calabria e Pavlovic?
Forse chi ha mancato di coraggio è stato proprio Fonseca...
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